P.A.S. - Pubblica Assistenza Gioia Soccorso

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ATTIVITA'
 

La semplice lettura di un manuale non può sostituire un corso di primo soccorso teorico-pratico nella formazione del soccorritore.

Gli immediati obiettivi che il soccorritore deve conseguire nei primi momenti di una emergenza sanitaria sono: proteggere se stessi e l’infortunato da ulteriori rischi, avvertire il servizio medico di emergenza, iniziare le manovre di soccorso.

Proteggere se stessi e l’infortunato:
• Non perdere la calma e osservare quello che è avvenuto per alcuni secondi cercando di stabilire cosa è successo e valutando la presenza di ulteriori pericoli per l’infortunato o per se stessi. Se sono coinvolte più persone contarle;
• Proteggersi dal contatto con il sangue o altri liquidi biologici usando guanti o, in mancanza, materiale impermeabile (buste di plastica);
• Se si viene a contatto con il sangue occorre lavare la parte con acqua e sapone in abbondanza e far valutare dal medico l’opportunità della profilassi per l’epatite B;
• Proteggersi da eventuali rischi ambientali (es.: rischio chimico, fumo, rischio elettrico, ecc.), indossando se a disposizione indumenti di protezione adatti (es. maschere, respiratori, guanti dielettrici, ecc.) ed evitando di trasformarsi in vittima nel tentativo di soccorso;
• Proteggere l’infortunato da eventuale pericolo imminente (presenza di sostanze tossiche, folgorazione, ecc.) prendendo subito i necessari provvedimenti (aerare gli ambienti, staccare l’interruttore della corrente elettrica, ecc.);
• Se l’infortunato è cosciente tranquillizzarlo;
• Evitare l'avvicinamento di curiosi nei pressi dell’infortunato;
• Coprire l’infortunato se necessario.

Avvertire l’unità di emergenza sanitaria:
• Se sono presenti più persone inviare una di loro a chiamare i soccorsi;
• Se si è da soli assicurarsi che l’infortunato respiri prima di correre a telefonare;
• Quando si chiama per il trasporto rapido al Pronto Soccorso, fornire in modo chiaro le seguenti informazioni:
1. il proprio nome e cognome, struttura di appartenenza (Dipartimento, Istituto, Centro, ecc.) e numero di telefono;
2. cosa è accaduto;
3. numero delle persone coinvolte;
4. condizioni della vittima (es. è cosciente? Respira?) e cosa si sta facendo per lei;
5. indicazioni precise per il raggiungimento del luogo dell’infortunio: nome della struttura, indirizzo, via, numero civico, piano dell’edificio, denominazione della stanza, laboratorio, percorso interno alla struttura; se il luogo è difficile da raggiungere si deve fare in modo che qualcuno aspetti i soccorsi
all’ingresso della via principale;
6. prima di riattaccare chiedere conferma all’operatore;
• Assicurarsi che vengano aperti i cancelli, le sbarre, i portoni di accesso;

Soccorrere l’infortunato eseguendo poche azioni essenziali, che sono illustrate successivamente, ed evitando di aggravare la situazione con interventi scorretti ed inutili. In particolare:
• Non spostare l’infortunato tranne che nei casi di pericolo imminente, non metterlo in piedi o seduto;
• Astenersi dal somministrare qualsiasi tipo di farmaco, bevanda od alimento;
• Non effettuare manovre di pertinenza medica (per es.: riduzione di fratture o lussazioni, estrazione di oggetti estranei da qualsiasi parte del corpo);
• Non fare commenti sull’accaduto con l’infortunato sulle lesioni e la loro gravità;
• Non abbandonare l’infortunato.

                                                                                                                                                                                                 (Fonti Varie)    



 
 
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